Piccoli accorgimenti e qualche suggerimento per favorire un clima piacevole all’interno dei nostri camper e contrastare il freddo, anche in pieno inverno! 

Ci siamo, è arrivato l’inverno e fa freddino, un po’ ovunque. Sebbene magari nel sud di molti Paesi, durante il giorno con il sole si possono sfiorare anche i 20 gradi, sappiamo bene che all’imbrunire, durante la notte e al mattino presto, le temperature possono essere piuttosto rigide.

In camper questa situazione deve essere opportunamente gestita. Certo, le differenze tra i diversi modelli e marche di camper possono incidere in maniera importante sulla coibentazione e quindi sulla tenuta delle temperature. Però, al di là di questo, alcuni accorgimenti e l’utilizzo di determinati accessori possono migliorare il nostro benessere durante le fredde nottate all’interno del nostro amato camper.

Cabina guida camper e isolamento termico

Avrete sicuramente notato che la cabina guida delle nostre case mobili è lo spazio che subisce in maniera molto più rapida e accentuata le differenze termiche dettate dalle condizioni esterne. Durante l’estate, complice anche l’effetto dei vetri, le temperature in questi spazi salgono in maniera importante, così come durante l’inverno, la cabina guida risulta certamente la zona più fredda di tutto il camper.

Quali scelte quindi adottare per contenere e contrastare questa situazione?

Oscuranti termici per vetri

Molti di noi preferiscono le tendine plissettate che si aprono e chiudono facilmente lungo le finestre del camper rappresentando un’ottima soluzione oscurante rispetto ai classici e, diciamo la verità, scomodi e un po’ obsoleti, oscuranti termici.

Diciamo subito però che, se dal punto di vista della privacy, le due soluzioni si equivalgono, dal punto di vista della termoregolazione esistono notevoli differenze.

Infatti mentre le tendine plissettate vanno sicuramente molto bene nelle mezze stagioni o in luoghi dove le escursioni termiche tra giorno e notte non sono così ampie – penso alle Canarie per esempio (solo perché ne abbiamo esperienza diretta) – gli oscuranti termici invece sono assolutamente la soluzione da preferire in inverno per proteggersi dal freddo, e in estate per ripararsi dell’eccessivo calore.

il camper anche in inverno

Detto questo quindi, concentriamoci sugli oscuranti termici e non dimentichiamo di tenerli sui vetri durante tutto il giorno, ove possibile, in pieno inverno. I classici sistemi di fissaggio degli oscuranti termici sono rappresentati dalle ventose. Per assicurarci che le ventose aderiscano bene alla superficie del vetro, verifichiamo che quest’ultimo sia adeguatamente pulito e magari umidifichiamo l’area della ventosa prima di farla aderire al vetro. Ottimi anche i detergenti per vetri da spruzzare direttamente sulla superficie.

Un sistema intelligente per posizionare gli oscuranti termici in corrispondenza del vetro è rappresentato, in alternativa alle ventose, da un sistema di bottoni a pressione che devono essere presenti sia sugli oscuranti sia sulla parte esterna del finestrino in esatta corrispondenza.

Per una migliore tenuta termica e magari nei casi di presenza all’interno della tendina plissettata, gli oscuranti termici da esterni sono una soluzione molto apprezzata dai camperisti in inverno.

L’ideale in verità sarebbe il sistema di copertura integrale isolante di vetri e cabina guida che permette anche la copertura del vano motore e degli sportelli laterali, garantendo realmente un’ottima tenuta soprattutto nelle stagioni invernali, magari durante la permanenza in montagna.

Tenda interna per separazione tra cabina e cellula

Valida soprattutto per i camper mansardati, la tenda che permette di separare la cabina guida dalla cellula abitativa del camper, è una soluzione ideale non solo per mantenere la privacy, se non si sono posti gli oscuranti ai vetri, ma anche per preservare la temperatura all’interno della cellula del nostro amato camper.

Difatti, seppur possiamo ricorrere ai sistemi di protezione dal freddo della cabina sopra descritti, sempre questa avrà una temperatura più rigida durante l’inverno rispetto alla cellula dove magari abbiamo la diffusione del calore della stufa a gas, o di altri sistemi di riscaldamento di cui avremo modo di parlare in un articolo dedicato.

E’ pertanto utile almeno durante la notte, separare i due ambienti ricorrendo a una semplice tenda che nei periodi invernali potrà essere spessa e pesante, per lasciare magari spazio in estate a soluzioni più leggere con la sola finalità di preservare la privacy.

Ho letto con curiosità di alcune soluzioni “fai da te” di appassionati camperisti che hanno utilizzato un tessuto isolante multistrato termico (praticamente quello di cui sono composti gli oscuranti), per realizzare una tenda divisoria, costruita sulla base delle misure del proprio veicolo. Semplice, economica ed efficace questa soluzione può essere adottata da tutti senza grosse difficoltà.

Isolamento termico cellula abitativa

Già predisposta per essere adeguatamente scaldata, la cellula abitativa del camper può comunque presentare alcuni punti di dispersione termica. Se utilizziamo una stufa a gas con il classico sistema di diffusione a bocchette, avremo certamente notato che lungo il percorso dalla stufa ai punti più estremi, l’aria perde potenza e calore.

Già questa situazione ci suggerisce che alcune zone della nostra casa avranno necessità di maggiore isolamento rispetto ad altre. Viaggiando in camper per esempio, mentre il mezzo è in movimento, se si presta attenzione, può capitare di sentire maggior rumore prevenire da alcuni punti: questo ci suggerisce che in corrispondenza di questi punti esiste un minor isolamento rispetto all’ambiente esterno. O semplicemente vi sarà capitato di percepire qualche spiffero durante le giornate più ventilate.

oscuranti termici camper

In ogni caso, da queste esperienze si può trarre la semplice conclusione che alcuni punti possono essere “aperti” e pertanto presentare l’inconveniente di lasciare uscire il calore ma anche quello, per altri aspetti (forse più inquietante) di permettere l’ingresso di animali non desiderati o addirittura di acqua, nemico numero uno del camper!

Ecco quindi che un’ispezione del mezzo con particolare attenzione a questi punti, ci potrà suggerire qualche intervento, anche “fai da te”, per aumentare l’isolamento termico del nostro camper. Noi ad esempio, avendo notato che dalla griglia in basso sulla porta di ingresso entravano spifferi e sporcizia che si depositava sui gradini, durante l’inverno abbiamo posto, nella parte interna della griglia, un nastro isolante spesso che ha chiuso queste prese d’aria.

Isolamento termico pavimento

Se hai un camper con doppio pavimento, sai già quanto valore derivi dall’aumentato isolamento termico ma anche acustico che promette. Proposto inizialmente sui motorhome circa vent’anni fa, oggi il doppio pavimento, grazie alle nuove tecnologie costruttive, non è prerogativa dei soli veicoli di fascia alta ma viene proposta anche in quelli di fascia media.

Su questo argomento avremo il piacere di tornare dedicando uno spazio apposito per approfondimenti, mentre qui vogliamo dare qualche piccolo suggerimento per aumentare il benessere in camper durante la stagione invernale, pensando anche a dove “mettiamo i piedi”.

Sul pavimento dei nostri camper, anche là dove ci fosse già la doppia pavimentazione, in particolare in inverno, è molto utile ricorrere all’utilizzo di appositi tappeti o passatoie. Vediamo insieme quali opzioni abbiamo a diposizione.

  1. Provate a pensare a qualche tappeto che magari già avete in casa. Esistono comodissime soluzioni che hanno il vantaggio, in molti casi, di ricoprire le misure adatte ad esempio per la zona della cucina o dell’ingresso. La principale accortezza da tenere nel caso si utilizzino tappeti già pronti è quella di verificarne lo spessore, onde evitare che un’altezza eccessiva possa impedire eventualmente l’apertura delle porte. Penso per esempio a un mansardato, come il nostro ultimo modello, con la zona cucina lungo il lato sinistro (entrando, subito dopo la porta) e bagno di fronte. Personalmente ho riadattato un tappeto che già avevo, un modello con i bordi appiattiti, che ha il vantaggio di aderire maggiormente al pavimento, lasciando pertanto più agio alla zona di apertura della porta. Certamente una verifica preventiva da fare è appunto lo spessore che c’è tra la porta e il pavimento: dovrebbe essere generalmente una misura che permette l’utilizzo di tappeti o passatoie.
  2. Se invece non avete un tappeto utile per la circostanza e dovete procedere all’acquisto, in base alla mia esperienza, la soluzione più adatta è rappresentata oggi dalla vasta offerta di tappeti o passatoie che si acquistano a misura. Ottime sono le soluzioni in vinile, con fondo in PVC dello spessore variabile tra i 3 e i 5 mm, che si possono ritagliare a misura e posizionare come fossero realmente un doppio pavimento. Sono facilmente lavabili e idrorepellenti il che li rende particolarmente adatti anche per il bagno, oltre che per la zona cucina.
  3. Simili in tutto alle precedenti ma con superficie non in vinile, ci sono anche le passatoie in tessuto che non differiscono di molto dalla moquette. Queste soluzioni sono sicuramente più “calde” in inverno e magari possono essere posizionate anche sopra alle passatoie in vinile descritte precedentemente, in alcune aree del camper, come ad esempio nella zona live o vicino ai letti, oppure, ritagliate a misura, su tutta la superficie del nostro mezzo.

Le passatoie sono sicuramente prodotti per tutte le tasche e acquistando on line c’è una vasta scelta così da potersi permettere anche di cambiare con una certa frequenza il look di tutta la nostra casa mobile. Ritagliare le passatoie è un’operazione piuttosto semplice, magari per i punti meno regolari ci si può aiutare con una dima in cartone per evitare tagli imprecisi.

Queste soluzioni ci fanno pensare anche a un intervento più risolutivo sul pavimento del nostro camper, ricorrendo a una tipologia di prodotti “smart”, come ad esempio i listoni di pavimentazione in pvc, che possono essere posizionati in maniera definitiva su tutta l’area calpestabile del nostro meraviglioso mezzo. Per approfondimenti sul tema vi consigliamo la lettura dell’articolo: Come migliorare il pavimento del camper.

suggerimenti per l'inverno in camper

Consigli utili per la notte

Se vuoi sapere di più sui diversi sistemi di riscaldamento dei camper oggi, ti invitiamo a leggere il nostro articolo: Riscaldamento in camper: i sistemi più adottati mentre sul dubbio se lasciare o meno accesa la stufa durante la notte, ti invitiamo a dedicare 5 minuti per la lettura di un altro nostro articolo a questo link. Qui vogliamo solo dare alcuni suggerimenti utili a rendere meno pesante il freddo durante le notti invernali in camper.

  1. Bere una tisana o una camomilla calda prima di andare a letto. Certo, qualcuno penserà: “che ideona??!!” Però effettivamente ci sono piccole cose che contano tanto e questa è una tra quelle. Il corpo si riscalda dall’interno, la tensione si allevia e assaporiamo un’anteprima di tranquillità, accompagnando il nostro corpo e la nostra mente a un sereno relax notturno.
  2. Usare la boule dell’acqua calda. Personalmente la adoro e ne faccio uso per più di 6 mesi all’anno. Ne servirebbe più di una in camper (ma anche in casa) perché non è solo uno “scaldotto” che può accompagnarci ovunque, la possiamo tenere addosso mentre siamo seduti a guardare la televisione o a leggere un libro o a lavorare al pc…. ma è anche un ottimo sistema per riscaldare il letto e regalarci una piacevole sensazione di calore nel momento in cui ci andiamo a coricare. Io scaldo l’acqua sul fuoco, riciclandola più e più volte per evitare inutili sprechi, e poi la verso nella boule quando è ancora bollente. Posiziono la boule sotto le coperte, nella zona dei piedi mentre una volta coricata porto la boule generalmente con me nella zona della pancia o vicino al petto. Questo mi provoca sollievo e un gran piacere. La zona dei piedi è già calda mentre io mi scaldo con la boule che ancora si presenta adeguatamente calda.
  3. Utilizzo di una coperta termica per la notte. Certo se si è in sosta libera forse il suo utilizzo diventa un tantino più difficile, però invece nelle occasioni in cui è possibile usufruire dell’energia a 220 volt, uno scaldaletto per camper può essere veramente un ottimo alleato nelle notti più fredde. Il nostro consiglio è sicuramente quello di scegliere un modello delle marche più accreditate nella produzione di questi accessori e soprattutto di seguire sempre scrupolosamente le istruzioni per l’uso.

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